Corte del Reggente Tancredi
Reggente di Corona del Re, signore di
Dimora.
Ardente
Ser
Borromeo figlio di Anselmo
Ser
Camillo della Strada Verde
Ser
Cuorforte Cacciaguida
Ser
Forte Leone Imperio, Cavaliere della famiglia
Gastaldi
Ser
Giovanni de'Giusi, detto Giovannino
Gottolo, Veterano della Guardia
Marziale
Ser
Ridolfo Vizzamano, Veterano della Guardia
Ser
Rolando Cavalcante Rodomonte Frecciarossa
Ser
Sirio Capobrando
Ser
Vulcano Sartòri
Baronessa
Aurora Settima Della Torre
Favonio
Fra' Vito da Roccamagna
Alfiero Leone
Dama
Fioralba Frecciarossa
Iano da Bosco Cervo
Rodolfo
Lucente
Lupaquieta
Aglione da Litoranea
Baronessa
Lucilla Tiberia Vignalba
Baronessa
Trista Della Torre
Verduccio di Bosco Cervo
Vincente Valente
Membri della Corte del passato
Ser
Augusto Galileo Laurenti, Vicario della Tetrade
Barone
Dante Sesto Massimo Della Torre
Dama
Dulcinia Vesta Vizzamano
Giustino, detto "il paziente"
Ideo Nomo
Lando Corvino Variano
Baronessa
Lucrezia Ottavia Vermigliani, detta "Marianna"
Lunetta, detta "l'Oscura"
Vescovo
Nicodemus Fausto Vermigliani
Porzia da
Litoranea
Barone
Quinto Fabiano Massimo della Torre
Roberto Aloisi, detto "Cappuccio"
Saffiria
Ser
Tancredi da Capo d'Alba,
Cappa Celeste
Abate
Timoteo
Membri caduti in servizio
Acasto Malespini
Ania da Querciantica
Ardito Caccianemico
Brando
Caio Marzio, Veterano della Guardia
Childeberto Fasciazampe
Dimitri Patronus
Duccio del Cigno
Galgano Cuorforte
Gualberto
Nemesio
Ser Laurenzio Cavalcanti, detto "il giusto"
Settimo Valente Trollo Vignalba
Talia, giustiziata dal Principe
Edoardo II dei Castamanti per l'assassinio di
Tristano da Porta Scirocco
Vittoria
Novità e Dicerie
Mi sono chiesto spesso di questi giorni come sia stato possibile che la Corona abbia perso questa guerra... del resto i migliori uomini che ho conosciuto, con una sola quanto importante eccezione, provengono dal mio principato. Riflettendo mi sono reso conto che la domanda che mi ponevo era errata, prima avrei dovuto trovare una risposta a questo quesito: "Chi sono i peggiori nemici della Corona?". Forse i Brinnici?
Griso Luponero il mutaforma? O magari Canerosso, l'assassino della
Tetrarca Beatrice? i Brumiani? Il Cavaliere
Meroveo dell'Acquascura, che a lungo ha flagellato coloro che mi hanno preceduto nella Corte? il Duca
Odoacre Alanera che osò alzare mano su Re
Aureliano? I Valniani forse? i Neenuvaren?
Barduccio Gentile o i suoi compagni che mi hanno sfregiato? I Venali?
Ettore Cassio il Grande Traditore? I Meridi? gli
Ashai, gli
Avvizziti? I Cultisti del
Corvo o quelli dell'Umbra?
La risposta è una, terribile quanto lampante: i miei peggiori nemici, i più terribili avversari dei Coronensi sono i Coronensi stessi. Per ogni
Tancredi Roncaglia c'è stato un
Saverio Vignalba, se l'Abate
Timoteo ha fondato i
Confratelli Erranti la Baronessa
Lucrezia Vermigliani ha contribuito a distruggerli, ove Ser
Tancredi da Capo d'Alba ha portato onore alle
Cappe Celesti Lucio Sartori ha infangato questa sacra confraternita, se ricorderemo
Beatrice da Dimora come una grande
Tetrarca non potremo parlare con altrettanta stima di altri Vescovi, se
Caio Marzio ha dato ogni cosa alla Corona il Barone
Primo della Torre ha sempre tentato di ottenere vantaggio dal suo essere membro della Corte, tanto Dama
Dulcinia Vesta Vizzamano ha difeso il Re quanto Dama
Lavinia Sartori ha complottato perchè venisse ucciso, per ogni fedele Guardiacaccia, come la piccola
Ania, c'è stato un Lando, se Ser
Giovanni de'Giusi ha arrestato molti briganti un traditore ha fatto scappare il
Re dei Goblin, se Lunetta ha servito con fedeltà
Talia ha tradito, deluso e ferito tutti noi.
A questo punto devo pormi un'altra questione: se ad ogni mio stimato compagno ho associato un un uomo meritevole di disprezzo, chi è il mio contrario? Probabilmente lui non mi conosceva nemmeno, sebbene io lo avessi studiato a fondo: parlo di
Marco Ottavio Clementi. Questi era completamente fedele alla sua causa, come io lo sono alla mia; lui era determinato almeno quanto lo sono io, lui ha giurato fedeltà ad un signore diverso dal mio... Cosa ci ha reso cosi diversi?
Se la Corona non è riuscita a risolvere i problemi nelle sue terre, come poteva pensare di continuare a reggere sette principati?
[1]
- ^ Ser Augusto Galileo Laurenti, Gran Camerlengo